venerdì 22 novembre 2013

Izzy and the catastrophics

A lifelong mission


Alle volte dà piacere pensare che tutti noi al mondo abbiamo una missione da compiere o una funzione da svolgere, magari per poter poi dire alla fine che tutto sommato Dio non ci ha ingannati. Se si parla di Izzy and the catastrophics si può dire che loro, come i blues brothers, una missione da portare a termine l'hanno trovata: riscattare le orecchie di tutto mondo dal rumore che le attanaglia e glorificare quella musica con la quale sono cresciuti, restituendole nuova ninfa vitale carica allo stesso tempo di tradizione e slancio avanguardistico, con una immancabile dose di follia tipica del rock vecchio stile.
Mescolando insieme Rock n' Roll, Jazz, Swing, Country e Folk Izzy and the catastrophics riescono a creare un cocktail esplosivo: "Il nostro retaggio musicale? prendi le radici della musica americana, aggiungi budella e sudore, ed ecco un elegante cocktail con l'ombrellino"-spiega il leaderband Izzy.
La band è composta da un'insieme di veterani della scena country-folk-rockabilly, tra cui: Izzy Zaidman (voce e chitarra), Chapman Sowash (trombone), Emiliano Vernizzi (sassofono), Gaspar (batteria) e Lucas Warford (contrabbasso), insomma, una line up vincente.
Izzy e i suoi ragazzi sono attualmente in tour per l'Italia con una lunga serie di date passando da Pordenone, Treviso, Rimini, Cremona, Como, Roma, Mantova e molte altre, per poi tornare negli USA.
Ho avuto modo di fare due chiacchiere con Izzy eccentrico front-man e chitarrista del gruppo presso gli studi di SoundLab a Bologna:

Izzy, che cosa c'è da dire riguardo la band?
Siamo insieme da circa quattro anni, di solito dico che ciò che suoniamo è un miscuglio tra Jazz anni '20 e Rock n' roll anni '50, ma la verità è che suoniamo qualunque cosa ci vada di suonare, l'importante è fare buona musica perciò spesso sperimentiamo cose diverse dal nostro genere, magari anche heavy metal. Questo gruppo è per me come una "all-star" band composta dal meglio del meglio delle nostre line up che spesso cambiano.
E' la nostra quarta volta in Italia e amiamo venire qui, essendo il paese di Emiliano il nostro sassofonista. Ci piace un pò tutto qua, il cibo, le ragazze fottutamente belle, prosecco ovunque.... Sò che spesso gli Italiani si lamentano, ma sotto un altro aspetto siete molto fortunati.

Ho sentito dire che avete una missione da compiere, ovvero una crociata per "sanare le orecchie non affrancate del pubblico attraverso il vostro retaggio musicale" cosa vuol dire?
Un sacco di persone mi pongono la classica domanda: "perché suoni questo tipo di musica? E' superata, retrò, vecchia ecc.", io non l'ho mai vista in questo modo poiché non ho la sensazione di suonare musica "vintage", questa è semplicemente la musica con la quale sono cresciuto. Mi piace pensare di venire da un luogo che conserva una grande eredità musicale, gospel, blues, rock e cosi via e quando avverti un legame con questa tradizione hai il desiderio di portarla avanti il più possibile. Molte band al giorno d'oggi suonano semplicemente ciò che imparano a suonare senza un puro sentimento per ciò che fanno.
Ogni volta che suoniamo dal vivo non lavoriamo quasi mai con una setlist, quando entriamo nel locale vediamo com'è l'ambiente e di cosa la gente ha bisogno di sentire, così spaziamo dal jazz-swing, al country lento, alle volte anche al metal, quindi non sai mai cosa vai a sentire... L'essere bravi musicisti consiste pure nel sapersi relazionare bene con lo spirito degli spettatori anche di diverso genere e non ancorarsi sempre allo stesso stile musicale.

Quali sono i vostri progetti futuri?
Bene, ci sono due registrazioni che stiamo finendo proprio in questo periodo, la prima riguarda del materiale Honky Tonk, e l'altra più che altro sul Traditional Jazz, inoltre, faremo delle registrazioni live e un dvd dei concerti mentre siamo qui in Italia. A Roma incontreremo Antonio Sergentoni, un tipo molto rockabilly con il quale speriamo di tirar fuori una bella esibizione. Una volta tornati negli States continueremo ad esibirci quà e là...

Le date del tour si possono trovare sul sito: http://www.izzyandthecatastrophics.com/index.php .

Un Saluto e a presto
A.O.



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