lunedì 14 luglio 2014

Recensione del disco di Nilza Costa "Revolution, Rivoluzione, Revoluçao"

Recensione di Paolo Giannelli su Musicalnews

Nilza Costa: da Salvador de Bahia all'Emilia un cuore musicale con dentro l'Africa. Ha recentemente ultimato i lavori sul suo primo album Revolution, Rivoluzione, Revoluçao, prodotto da FonoFabrique, destinato a diffondere il suo nome.
Nilza Costa un cuore musicale con dentro l'Africa che parte da Salvador de Bahia (dove è nata e cresciuta) fino alla nostra Italia (l'Emilia terra di tradizioni musicali importanti) dove ha trovato terreno fertile e collaborazioni importanti (Roy Paci) in modo da far confluire nel suo primo lavoro tutte le sue esperienze e il calore Afro-brasiliano che la contraddistinguono.
In questa sua prima fatica fatta di repertorio originale si è immersi, all'ascolto, in una miscela di tradizione africana, anche portoghese, di echi Jazz/Blues e Reggae dovuti all'interazione degli ottimi musicisti che l'accompagnano e dalla sua profonda e scura voce. Come ogni disco deve essere "digerito" con vari ascolti per apprezzarne il gusto....testi impegnati cantati in Portoghese, Yorubà (l'antica lingua degli schiavi africani) e Italiano, ma soprattutto dalla sua voce profonda, scura e potente....
Ritornare ad ascoltare musica che ci riporta alla dimensione naturale delle nostre origini non può fare che bene alla nostra creatività mentale nonché al nostro spirito. La produzione del disco è FonoFabrique/Studio SoundLab (Bologna): il 10 luglio, Nilza Costa sarà in concerto al Teatro del Sale di Firenze....

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