The aim of this blog, apart from writing reviews and making interviews, is to be an ongoing survey and artistic experimentation. Thanks to this blog you will come across various artists who, in one way or another, have their own distinctive features and work in various fields such as cinema, music, visual and fine arts. They are introduced to you without a pre-established order, because we trust in the theory of chaos. Powered by SoundLab
venerdì 30 ottobre 2015
venerdì 9 ottobre 2015
BERNALDA: Esordio discografico di Pippi Dimonte con«Morning session»
La musica è stata sin da piccolo la sua missione. L’ha coltivata formandosi attraverso duri anni di studio e di Conservatorio. Dopo tanti concerti da cover, a deliziare i palati fini del jazz, lungo lo stivale italico, il bernaldese Pippi Dimonte, con i bolognesi “Overcrowded duo”, ha realizzato il suo primo cd dal titolo “Morning session”. Dimonte vive e opera a Bologna, e fa parte di un trio funk-jazz che lo vede protagonista al basso, assieme al batterista Nicola Benetti e al chitarrista Alessandro De Lorenzi. L’album si inserisce nel filone del modern jazz, quello, per intenderci, tracciato dai “Weather Report” e da Jaco Pastorius, in cui il basso elettrico diventa coprotagonista e conduttore. Tutti i brani di “Morning Session” sono stati composti e arrangiati da Pippi, giovane bassista e contrabbassista di Bernalda, studente di jazz al Conservatorio di musica di Bologna. Tra i brani più significativi “Mama’s Walk” e “Bananology”, dove il funk viene esaltato da repentine variazioni ritmiche ed armoniche, fatte apposta per infiammare gli animi degli appassionati del genere. In “Coffe break”, invece, il basso elettrico, quasi imitando una chitarra classica, veicola verso lontani e velati paesaggi dalle atmosfere mediterranee. “Groovin’ down” è un brano più strutturato sul jazz rock, in cui i generi si intrecciano, con un approccio alla musica sperimentale e il fraseggio della chitarra risulta decisamente accattivante e originale. In “White room” il basso produce un malinconico riverbero di lontane campane tubolari, percepite in una stanza vuota. La composizione più “inquietante” dell’album è, senza dubbio, “Wooood”, impreziosito dal sax di Marco Vecchio. «Si percepisce – afferma Pippi Dimonte – il caos della vita quotidiana e le angosce per le incognite del futuro. Il nostro gruppo sembra trasformasi in un’orchestra sinfonica, trascinata in un vortice di echi stravinskyani». E, pur nella varietà dei timbri, alla fine il cd “Morning session” offre la sensazione di avere ascoltato un unico, lungo brano. Nel quale jazz e funk tradizionali vengono miscelati bene, in un mix gradevole e vincente.
FONTE: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO – di Angelo Morizzi –
venerdì 2 ottobre 2015
Pippi Dimonte 5et@Fara Music Festival 2015, 07/29/2015
"Transaminasi" (Pippi Dimonte)
. Marco Vecchio, Sax
. Simone Salvini, Trumpet
. Alessandro De Lorenzi, Guitar
. Pippi Dimonte, Double Bass
. Nicola Benetti, Drums
http://www.pippidimonte.com/
https://fonofabrique1.bandcamp.com/
http://studiosoundlab.com/
"Transaminasi" (Pippi Dimonte)
. Marco Vecchio, Sax
. Simone Salvini, Trumpet
. Alessandro De Lorenzi, Guitar
. Pippi Dimonte, Double Bass
. Nicola Benetti, Drums
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